Pompa di calore geotermica per produzione di ACS, riscaldamento e raffrescamento estivo
L'energia geotermica è la forma d'energia dovuta al calore endogeno della Terra, quella a bassa temperatura viene utilizzata per far funzionare le pompe di calore a sonda geotermica con la quale si possono riscaldare e raffrescare gli edifici e produrre acqua calda sanitaria.
A seconda delle fonti di energia che utilizzano (aria, acqua e terreno), le pompe di calore si possono suddividere in:
- pompe di calore a falda freatica, le pompe di calore ad acqua lavorano in modo molto efficiente, poichè il rapporto tra energia rinnovabile e energia elettrica utilizzata è ottimo.
Per poter utilizzare l'acqua di una falda, la pompa di calore deve essere collegata a un pozzo di estrazione, che deve garantire una portata minima di acqua, e ad un pozzo di reimmissione. é necessario anche richiedere i permessi alle autorità competenti;
-pompe di calore geotermiche, estraggono la maggior parte del calore, dall'energia che si accumula nel terreno attraverso le radiazioni solari e le precipitazioni. Il calore immagazzinato nel terreno può essere estratto in due modi: attraverso collettori orizzontali o sonde geotermiche. In entrambi i casi, il calore viene trasferito dal terreno alla pompa di calore attraverso un liquido composto da acqua e glicole;
-pompe di calore ad aria (impianti aria-acqua, non geotermici), possono essere installate sia all'interno che all'esterno dell'edificio, i costi e i tempi di installazione sono contenuti perchè non necessitano pozzi di estrazione del calore (funzionano con una temperatura dell'aria da -20°C a +35°C).
Intervento incentivato Legge finanziaria 2007 e s.m.i. (detrazioni fiscali del 55%).
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